Oggetto: Contest musicale “Disabili visivi in musica”.
Con preghiera di darne ampia diffusione
Carissime e carissimi,
successivamente all’avvio della raccolta delle manifestazioni di interesse per il contest musicale “Disabili visivi in musica” (vedi anche comunicato della Sede Centrale n. 93 del 15/11/2021) sono giunte alla nostra Segreteria ben 52 adesioni, a testimonianza dell’apprezzamento dell’iniziativa.
Le manifestazioni di interesse che abbiamo raccolto avevano unicamente lo scopo di vagliare preventivamente il gradimento dell’iniziativa e raccogliere informazioni utili sul target dei partecipanti per la stesura del progetto vero e proprio.
Mentre prosegue l’iter volto ad ottenere il patrocinio della Regione Lombardia, è stato messo a punto il regolamento del concorso che contiene anche le scansioni temporali delle varie fasi del progetto.
Pertanto, in allegato alla presente, vi trasmettiamo in anteprima:
1) regolamento del contest “Disabili visivi in musica”,
2) scheda di adesione con liberatoria per la diffusione sul web delle performance registrate (per i minori di anni 18, utilizzare l’apposita scheda di adesione),
3) informativa sulla privacy.
La scheda di adesione, compilata e firmata, dovrà essere inviata, unitamente al resto della documentazione, a mezzo posta elettronica a questa mail mentre il materiale audio/video dovrà essere recapitato attraverso uno dei servizi come ad esempio WeTransfer, OneDrive, Dropbox ecc.
In alternativa, la stessa documentazione in versione cartacea, unitamente al materiale audio/video su dvd o chiavetta usb, potrà essere inviata per posta ordinaria a:
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus-APS Consiglio Regionale Lombardo, via Mozart 16, 20122 Milano.
Nel caso in cui un partecipante volesse concorrere per più categorie, dovrà presentare una domanda di iscrizione per ciascuna categoria scelta.
Analogamente, nel caso di esibizione duale o di gruppo, ogni partecipante dovrà inviare la propria documentazione. Se i gruppi sono composti da persone vedenti e persone non vedenti, solo quest’ultime dovranno inviare la domanda di partecipazione. In ogni caso, sarà poi l’apposita commissione che, a proprio insindacabile giudizio, valuterà l’ammissibilità delle proposte.
Per tutte queste situazioni, può tornare utile inserire ulteriori informazioni nel campo “Note”.
Infine, per i concorrenti minori di 18 anni, la domanda e la relativa documentazione dovrà essere sottoscritta da uno dei genitori che la presenterà in nome e per conto del minore. In tal caso, utilizzare il modulo apposito che trovate in allegato.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, vi rimando alla lettura della documentazione allegata.
Cordiali saluti.
Giovanni Battista Flaccadori
Presidente Regionale
Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Onlus-APS
Consiglio Regionale Lombardo
Il Presidente, il Consiglio, l’Ufficio Segreteria e i Volontari dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS Sezione Territoriale di Lodi
Augurano a tutti un Sereno Natale e Felice Anno Nuovo.
..Nell’immagine, uno sfondo rosso e stellato, in alto a sinistra, in bianco ed in risalto c’è scritto “Buone Feste!”; in basso, una collina che si innalza verso destra, di un rosso più scuro, una scia di stelle color argento che formano un albero di Natale luminoso quasi a raggiungere il cielo, toccando la stella più grande e splendente!..
Si comunica, altresì, che gli uffici saranno chiusi per le festività dal giorno venerdì 24 dicembre 2021 e riapriranno il giorno lunedì 10 gennaio 2022.
Cordiali saluti.
Il Presidente
Ennio Ladini
“Il Cittadino ” dell’08 dicembre 2021:
11 DICEMBRE Anche i ciechi possono scalare le montagne
– Il titolo è eloquente, perché con “Oltre il buio”, a Lodi, le persone non vedenti o ipovedenti possono scalare le montagne, anche se “artificiali”.
Tra adrenalina a mille ed emozioni, appuntamento sabato 11 dicembre, nella palestra di arrampicata del Centro Sportivo Faustina, con la giornata organizzata dalla sezione lodigiana dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con il Cai di Lodi, riservata a chi convive con una disabilità visiva e vuole mettersi alla prova con l’emozione dell’arrampicata.
Dopo una prima parte di formazione teorica i provetti “scalatori”, suddivisi in gruppi, passeranno dalla teoria alla pratica. Imbragati e in sicurezza “scaleranno” la parete affiancati da due istruttori del Cai che li guideranno passo passo sulle varie prese alle quali attaccarsi e sulla postura da assumere per raggiungere la vetta. Un’iniziativa fortemente dall’Unione Ciechi di Lodi «nella certezza che l’attività sportiva, e in particolare quella legata al mondo della montagna, ha grandi benefici psico-fisici su chi la pratica». Un piccolo assaggio di un progetto sportivo che poi proseguirà nel 2022.
Articolo prima-Lodi – domenica 05 dicembre 2021
OLTRE IL BUIO
A Lodi le persone non vedenti e ipovedenti scalano le montagne (artificiali e psicologiche)
Adrenalina a mille, ma soprattutto l’emozione di scalare una parete e di raggiungere la vetta in totale autonomia, ma costantemente monitorati da guide esperte.
A Lodi anche le persone non vedenti e ipovedenti possono scalare le montagne, anche se solo quelle “artificiali”. La sezione lodigiana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, in collaborazione con il Cai di Lodi, ha organizzato “Oltre il buio”, una giornata introduttiva di arrampicata sportiva riservata alle persone con disabilità visiva.
A Lodi le persone non vedenti e ipovedenti scalano le montagne
Sabato 11 dicembre 2021, per tutta la giornata, nella palestra di arrampicata del Centro sportivo Faustina (via Piermarini 6) i partecipanti – nel pieno rispetto delle prescrizioni Covid – vivranno in totale sicurezza l’emozione di “arrampicarsi”. Dopo una prima parte di formazione teorica i provetti “scalatori”, suddivisi in gruppi, passeranno dalla teoria alla pratica. Imbragati e in sicurezza “scaleranno” la parete affiancati da due istruttori del Cai che li guideranno passo passo sulle varie prese alle quali attaccarsi e sulla postura da assumere per raggiungere la vetta. Un piccolo assaggio di un progetto sportivo che poi proseguirà nel 2022. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’Uici di Lodi nella certezza che l’attività sportiva, e in particolare quella legata al mondo della montagna, ha grandi benefici psico fisici su chi la pratica. Una vera e propria palestra mentale, fisica, di conoscenza del proprio corpo e dei propri sensi e soprattutto di quello spirito di socialità, di collaborazione e di reciproca fiducia che, purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria è venuta a mancare.
Storie di chi non si ferma
Le montagne (non solo in senso letterario) si possono scalare. Lo sa bene Pino, 67 anni, non vedente lodigiano che la montagna la ama e la continua a vivere, malgrado la sua disabilità arrivata quando aveva 50 anni.
“Mi sono innamorato della montagna quando ero un ragazzo, grazie a quello che poi sarebbe diventato mio suocero – racconta -. Inizialmente praticavo solo lo sci, poi mi sono avvicinato anche alle passeggiate. La montagna regala grandissime emozioni, ma bisogna conoscerla e viverla con coscienza. È fondamentale affidarsi agli istruttori”.
Così che Pino fin da subito si è rivolto al Cai di Lodi dove ha seguito un corso di roccia, trasferendo quell’amore per la quota anche ai suoi figli. Poi il problema visivo e la necessità di dover “ridimensionare”, ma non abbandonare la passione per la montagna. Ma soprattutto la voglia di far vivere l’emozione dell’arrampicata anche ad altre persone con disabilità visive.
“L’arrampicata è uno sport che si può praticare anche al chiuso, quindi anche durante la brutta stagione – prosegue -. Aiuta sotto tanti punti di vista. In primis praticare attività fisica fa bene al corpo e alla mente. Aiuta ad uscire di casa, dall’isolamento che la pandemia ha accentuato. Aiuta a socializzare. Ma anche a conoscere meglio il proprio corpo, i propri limiti ma anche le proprie capacità. L’arrampicata, e più in generale la montagna, aiutano a raggiungere un equilibrio psicofisico utile, non solo nel momento della pratica sportiva, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni quando le persone non vedenti e ipovedenti si trovano di fronte ad ostacoli e difficoltà”. Ma soprattutto scoprono che nulla è loro impedito. “Quando impareremo a guardare oltre il buio scopriremo che, malgrado la nostra disabilità, possiamo fare tutto. Anche scalare una montagna”.
Da Radio Lombardia news – online https://www.radiolombardia.it/2021/12/05/a-lodi-le-persone-non-vedenti-e-ipovedenti-scalano-le-montagne/?amp
A Lodi le persone non vedenti e ipovedenti scalano le montagne
La sezione lodigiana dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in collaborazione con il Cai di Lodi, ha organizzato per sabato 11 dicembre “Oltre il buio”, una giornata introduttiva di arrampicata sportiva riservata alle persone con disabilità visiva.
Da Paola Farina- 5 Dicembre 2021
Adrenalina a mille, ma soprattutto l’emozione di scalare una parete e di raggiungere la vetta in totale autonomia, ma costantemente monitorati da guide esperte. A Lodi anche le persone non vedenti e ipovedenti possono scalare le montagne, anche se solo quelle “artificiali”. La sezione lodigiana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, in collaborazione con il Cai di Lodi, ha organizzato “Oltre il buio”, una giornata introduttiva di arrampicata sportiva riservata alle persone con disabilità visiva.
Sabato 11 dicembre, per tutta la giornata, nella palestra di arrampicata del Centro sportivo Faustina (via Piermarini 6) i partecipanti – nel pieno rispetto delle prescrizioni covid – vivranno in totale sicurezza l’emozione di “arrampicarsi”. Dopo una prima parte di formazione teorica i provetti “scalatori”, suddivisi in gruppi, passeranno dalla teoria alla pratica. Imbragati e in sicurezza “scaleranno” la parete affiancati da due istruttori del Cai che li guideranno passo passo sulle varie prese alle quali attaccarsi e sulla postura da assumere per raggiungere la vetta. Un piccolo assaggio di un progetto sportivo che poi proseguirà nel 2022. L’iniziativa è stata voluta dall’U.I.C.I. di Lodi nella certezza che l’attività sportiva, e in particolare quella legata al mondo della montagna, ha grandi benefici psico fisici su chi la pratica. Una vera e propria palestra mentale, fisica, di conoscenza del proprio corpo e dei propri sensi e soprattutto di quello spirito di socialità, di collaborazione e di reciproca fiducia che, purtroppo, a causa dell’emergenza sanitaria è venuta a mancare.
Le montagne (non solo in senso letterario) si possono scalare. Lo sa bene Pino, 67 anni, non vedente lodigiano che la montagna la ama e la continua a vivere, malgrado la sua disabilità arrivata quando aveva 50 anni.
“Mi sono innamorato della montagna quando ero un ragazzo, grazie a quello che poi sarebbe diventato mio suocero – racconta -. Inizialmente praticavo solo lo sci, poi mi sono avvicinato anche alle passeggiate. La montagna regala grandissime emozioni, ma bisogna conoscerla e viverla con coscienza. È fondamentale affidarsi agli istruttori”.
Così che Pino fin da subito si è rivolto al Cai di Lodi dove ha seguito un corso di roccia, trasferendo quell’amore per la quota anche ai suoi figli. Poi il problema visivo e la necessità di dover “ridimensionare”, ma non abbandonare la passione per la montagna. Ma soprattutto la voglia di far vivere l’emozione dell’arrampicata anche ad altre persone con disabilità visive.
“L’arrampicata è uno sport che si può praticare anche al chiuso, quindi anche durante la brutta stagione – prosegue -. Aiuta sotto tanti punti di vista. In primis praticare attività fisica fa bene al corpo e alla mente. Aiuta ad uscire di casa, dall’isolamento che la pandemia ha accentuato. Aiuta a socializzare. Ma anche a conoscere meglio il proprio corpo, i propri limiti ma anche le proprie capacità. L’arrampicata, e più in generale la montagna, aiutano a raggiungere un equilibrio psicofisico utile, non solo nel momento della pratica sportiva, ma anche e soprattutto nella vita di tutti i giorni quando le persone non vedenti e ipovedenti si trovano di fronte ad ostacoli e difficoltà”.
Ma soprattutto scoprono che nulla è loro impedito. “Quando impareremo a guardare oltre il buio scopriremo che, malgrado la nostra disabilità, possiamo fare tutto. Anche scalare una montagna”.
CRONACA
Articolo de “Il Cittadino” pag. 14 – sabato 04 dicembre ’21
L’8 DICEMBRE Giornata contro la cecità, banchetti in tre comuni.
L’8 dicembre in occasione della Giornata Regionale della Prevenzione della Cecità e Riabilitazione Visiva il Comitato dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti di Lodi organizza tre banchetti per promuovere l’iniziativa e per raccogliere fondi. Gli stand saranno posizionati: a Lodi in piazza Broletto (dalle 9 alle 12.30); a Secugnago in piazza Matteotti, nello spazio antistante il sagrato della Chiesa (dalle 9 alle 12.30); a Bargano di Villanova del Sillaro, nella parte antistante la Chiesa (dalle 9 alle 12.30). Oltre a ricevere materiale informativo sarà possibile, dietro un’offerta di 10 euro, ricevere un dolce cubo in plexiglass con 200 grammi di cioccolatini misti Vanini Blue Rose con ganache cremosa di nocciole tostate e fiocchi di cereali croccanti, gluten free, tutte ricoperte da 3 diversi gustosi gusci: cioccolato al latte, cioccolato fondente 72% e il trendy blonde chioccolate al caramello. I fondi raccolti serviranno a sostenere le attività dell’Uici.
“LODI, GIORNATA “OLTRE IL BUIO“ AL CENTRO SPORTIVO FAUSTINA –
Scalate dedicate ai non vedenti
I non vedenti sfidano i propri limiti arrampicando su pareti di roccia. L’11 dicembre saranno accolti nel Centro sportivo Faustina di Lodi (in via Piermarini 6) per una giornata speciale all’insegnante del divertimento e dell’adrenalina. Il Club alpino italiano farà infatti provare loro l’emozione di scalare una parete e di raggiungere la vetta in totale autonomia, ma costantemente monitorati da guide esperte. La sezione lodigiana dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, in collaborazione con il Cai di Lodi, ha infatti organizzato “Oltre il buio“, una esperienza introduttiva di arrampicata sportiva riservata alle persone con disabilità visiva. Dopo una prima parte di formazione teorica i provetti “scalatori“, suddivisi in gruppi, passeranno dalla teoria alla pratica. P.A.”
“Il Giorno”
Sabato 04/12/2021 sulle news, anno 2021
“Comitato dell’Unione Italiana dei Ciechi Tre banchetti per raccogliere fondi. – L’8 dicembre, in occasione della Giornata Regionale della prevenzione della cecità e della riabilitazione visiva, il Comitato dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lodi, organizza tre banchetti per la raccogliere fondi. Con ritrovo a Lodi, in piazza Broletto, (dalle 9 alle 12.30); a Secugnago, in piazza Matteotti, nello spazio antistante il sacrato della Chiesa ( 9 – 12.30); a Bargano di Villanova nella parte antistante la Chiesa (9 -12,30). Oltre a ricevere materiale informativo, sarà possibile, dietro un’offerta di 10,00 euro, ricevere un dolce cubo in plexiglass con 200g di cioccolatini.”
“Il Cittadino” del 27 novembre 2021
ASSOCIAZIONI DALLA LILT ALLA PRO LOCO LE REALTÀ CHE SONO STATE PREMIATE DAL PIRELLONE
Alla LILT arriva un finanziamento
Terzo settore, contributi per i gruppi di volontariato
Grazie al bando congiunto Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, in arrivo una pioggia di contributi per il sostegno dell’ordinaria attività degli enti di terzo settore del Lodigiano. Con un recente decreto di Regione Lombardia, infatti, sono stati approvati gli elenchi dei soggetti ammessi e finanziabili (868), dei soggetti ammessi e non finanziabili (162) e dei soggetti non ammessi (131).
Sul nostro territorio, tra i numerosi enti che risultano ammessi e finanziati, si ricordano il Circolo Acli di Sant’Angelo Lodigiano per un importo pari a poco più di 7mila euro e l’Associazione Amici di Emilio di Livraga, con un finanziamento di oltre 18mila euro. Per quanto riguarda l’autogestione dei servizi, l’Auser Primavera di Brembio riceverà poco meno di 6mila euro; l’Auser Volontariato Lodi Libera Età, a cui spettano quasi 11mila euro; l’Associazione Auser Lodigiano, che si vede riconoscere oltre 25mila euro; l’Auser Volontariato Codogno, quasi 2 mila euro; l’Auser per l’autogestione servizi solidarietà di Sordio, che attende poco meno di 4mila euro.
Altre realtà meritevoli sono l’Associazione Casabarasa di Sant’Angelo Lodigiano che, come l’Associazione Provinciale Di Lodi – Lilt – Lega italiana per la lotta contro i tumori – riceveranno un finanziamento alto, oltre 36mila euro. Non meno significativi i riconoscimenti al Samaritano Onlus e all’Uisp del Comitato Territoriale Lodi, per i quali è prevista una somma di oltre 25mila euro.
Alla Pro Loco di Lodi andranno quasi 24mila euro, mentre al Movimento per la Vita Lodigiano 17mila euro. L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (Sezione territoriale di Lodi) riceverà oltre 15mila euro ed Il Mosaico quasi 6mila.
Non è stata ammessa, e quindi non potrà ricevere alcun finanziamento, la sezione provinciale di Lodi dell’Aido.”
Oggi è la giornata del cane guida Ma per i non vedenti le liste d’attesa sono troppo lunghe
Corriere della Sera del 20/10/2021
Barbuto, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti: «potenziare le scuole di addestramento per ridurre le liste di attesa per cui un cieco aspetta anche 2 anni per avere un cane guida».
Un cane è un amico fedele, si sa, ma per un non vedente è molto di più.
È la sua vista, un punto di riferimento fondamentale per la sua libertà e autonomia, un rapporto che proprio a causa del forte legame di interdipendenza diventa prezioso. In Italia sono 360.000 i ciechi assoluti e oltre 1.500.000 le persone con deficit visivi gravissimi che grazie a un cane guida possono (per legge) entrare in tutti i luoghi aperti al pubblico e di salire sui mezzi di trasporto, senza costi aggiuntivi. Per ricordare l’importanza del ruolo che ricopre il cane guida e l’impegno degli istruttori e delle famiglie nella formazione e socializzazione dei cuccioli che mercoledì 20 ottobre si celebra la giornata nazionale del cane guida.
Con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’importanza di questi amici a quattro zampe, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) dedica al Cane guida per ciechi una Giornata Nazionale di celebrazione con eventi e iniziative rivolte alla cittadinanza. La XVI edizione punta a far conoscere alle persone il percorso di addestramento del cane a partire dalle famiglie affidatarie, che con amore e solidarietà si prendono cura del cucciolo per i primi nove/dieci mesi di vita., riconsegnandolo a percorso concluso. L’invito dell’istituto è «potenziare le scuole di addestramento per ridurre le liste di attese per cui un cieco aspetta anche 2 anni per avere un cane guida, — ha commentato Mario Barbuto, presidente nazionale di UICI—, sollecitare la cittadinanza e le istituzioni ancora troppo spesso disattente verso la funzione preziosa dei nostri amici a quattro zampe, perché sovente ignorano le normative, rifiutano la presenza del cane, magari con la superficialità di chi non si rende conto di ostacolare la libertà e la vita della persona che si trova dietro la maniglia di quel cane».
Al ruolo delle famiglie affidatarie è dedicato l’evento principale delle celebrazioni della Giornata Nazionale del Cane guida, ospitato dalla Scuola di riferimento nazionale per l’addestramento, il Centro Cani Guida per Ciechi e Polo Nazionale per l’Autonomia «Helen Keller» di Messina istituito per volontà dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, con il sostegno anche della Regione Sicilia. L’evento si terrà mercoledì 20 ottobre a Messina a partire dalle ore 10:30, fruibile anche in modalità streaming via zoom e sulla pagina facebook dell’UICI.
«Con questa Giornata – dichiara il presidente del Centro H. Keller –Linda Legname — omaggiamo il grande atto di coraggio e forza d’animo di persone che sanno restituire il cucciolo dopo averlo coccolato, visto crescere nella loro casa, tra i loro affetti».
di Emily Capozucca
Giornata Mondiale della Vista
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sezione Territoriale di Lodi ONLUS – APS ritorna per celebrare la Giornata Mondiale della vista. Come ogni anno, in tutte le piazze di Italia e del mondo ci si mobilita, in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità – Italia ONLUS (IAPB Italia ONLUS), con uno stand interamente dedicato alla Prevenzione delle malattie della vista:
“Prendersi cura della vista è semplice. Solo quando la perdi capisci quanto era importante!
Una buona prevenzione è fondamentale per poterci prendere cura dei nostri occhi.
È importante fare una buona prevenzione sin da giovane, la vita al chiuso, ed i dispositivi elettronici aumentano il rischio di miopia, perché impediscono di riposare!
Pertanto, diagnosticare in tempo significa salvare la vista!!
Il Covid -19 ha creato problemi nella programmazione delle visite mediche, ma dall’altro canto ha incentivato la Telemedicina che aiuterà a ridurre le liste di attesa per le visite specialistiche; permetterà di attivare la diagnostica, da remoto delle immagini retiniche, favorendo gli interventi tempestivi, senza lunghe attese.
Per questo, anche quest’anno, saremo presenti a Lodi in piazza Broletto, giovedì 14 ottobre 2021 dalle ore 09:00 alle ore 13:00, ove verrà distribuito materiale informativo a tema e saremo a disposizione della cittadinanza per fornire chiarimenti, indicazioni riguardanti anche le iniziative ed i servizi che la sezione U.I.C.I. di Lodi offre a tutti gli assistiti su il Territorio lodigiano!
Vi aspettiamo numerosi!
Il Presidente
Ennio Ladini


Sagra di Secugnago
Carissimi,
comunichiamo che venerdì 30 luglio, sabato 31 luglio, e domenica 01 agosto 2021, si svolge la “Sagra di Secugnago“, in particolare, dalle ore 20:00 in poi, saremo presenti, nella piazza principale del Paese (Piazza Matteotti) con il nostro stand per promuovere la nostra Associazione, i nostri servizi, per divulgare l’importanza della prevenzione alla cecità e, non solo, verranno distribuiti, con un piccolo contributo, biscotti di riso di vario tipo, deliziose piantine, graziosi sacchettini alla lavanda e le bellissime magliette di Berny.
Veniteci a trovare!!! Vi aspettiamo numerosi.
Si fa presente che le giornate si svolgeranno secondo le norme di igiene e di distanziamento sociale, sempre tenendo in considerazione, del periodo che stiamo vivendo, pertanto, anche lo svolgimento stesso della Sagra si effettuerà, in base all’evolversi della pandemia in atto.
Il Presidente
Ennio Ladini
Spot TV UICI. Un cane ti cambia la vita, una guida la migliora.
Cara Berny, il Consiglio, i Soci, la Segretaria ed i Volontari tutti,
Ti ringraziano vivamente per la grande sensibilità e generosità dimostrataci..
“Carissimi amici, soci, sostenitori tutti,
desideriamo comunicarvi che domenica 18 aprile 2021, si è svolta la prima Assemblea ordinaria dei soci dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – APS, sezione Territoriale di Lodi.
Ancora una volta, la pandemia non piega La nostra sezione! A causa della stessa, per evitare assembramenti, è stata ridotta la partecipazione in presenza, però, è stato possibile seguire i lavori assembleari, anche da casa, su piattaforma Zoom.
L’assemblea dei soci è stato un momento importante sia a livello istituzionale per l’approvazione della relazione sull’attività svolta lo scorso anno e del relativo bilancio consuntivo, sia perché è stata l’occasione per comunicare ai partecipanti che la sezione consegnerà le medaglie celebrative del Centenario dell’U.I.C.I. 1920-2020, alle autorità locali e alle persone che nel corso degli anni hanno sostenuto e favorito con generosi contributi la nostra sezione, infine, per manifestare, ancora una volta, un messaggio di vicinanza dell’ U.I.C.I. alla cittadinanza: siamo sempre pronti con i nostri servizi ed attività a soddisfare le necessità dei non vedenti ed ipovedenti del nostro Territorio.
Cogliamo l’occasione per informare che i nostri uffici sono aperti al pubblico tutti i giorni, escluso il mercoledì, dalle ore 09:30 alle ore 12:30, previo appuntamento chiamando in segreteria al numero di tel. 0371-56312”.
Campagna regionale di prenotazione vaccinale
“Carissimi,
Com’è ormai noto, a partire da venerdì 9 aprile, è partita la campagna regionale di prenotazione vaccinale per le persone in stato di fragilità o disabilità grave (in possesso della certificazione della legge 104 articolo 3 comma 3) e dei loro caregiver (al massimo tre persone per ogni disabile).
Per prenotarsi, queste categorie di cittadini potranno utilizzare:
1. il canale digitale di prenotazione on line su internet
https://www.prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/
1. il call center telefonico al numero verde 800.894.545;
2. la rete capillare dei postamat, presenti sul territorio regionale lombardo, da fruire con la tessera sanitaria;
3. la rete degli oltre 4.000 porta-lettere presenti in Lombardia (i postini rilasceranno la ricevuta necessaria all’utente per presentarsi al centro di erogazione dei vaccini.
In tutti questi casi la prenotazione è diretta e non necessita di una pre-adesione.
Ovviamente anche le tre altre modalità che non sono quella diretta sul sito internet sopra indicato, fanno comunque riferimento agli elenchi presenti nel sistema regionale e che pertanto sono condizionate da tale sistema.
Ciò premesso, informiamo che, purtroppo abbiamo rilevato tre grosse criticità del sistema di prenotazione:
1. le persone con più di 70 anni, riconosciute in situazione di gravità L. 104, accedono alla procedura di prenotazione in quanto ultra settantenni e non come disabili e ciò preclude loro la possibilità di indicare i caregiver;
2. le persone riconosciute in situazione di gravità L. 104 anteriormente al 2010 non riescono ad accedere in quanto non risultano in elenco.
3. Se si inseriscono tre caregiver, il sistema ti fa tornare indietro e ti costringe ad inserirne al massimo due.
– Tutto ciò, è già stato tempestivamente segnalato direttamente all’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia e siamo in attesa di un riscontro.
Nel frattempo, però, per aiutare a risolvere i problemi, d’accordo con l’Assessorato alla Famiglia e Disabilità di Regione Lombardia, abbiamo deciso di procedere con la raccolta dei dati delle persone con disabilità visiva che non riescono ad effettuare correttamente la loro prenotazione.
Invitiamo pertanto tutti i disabili visivi (ciechi assoluti e ciechi parziali (ventesimisti), che si trovano in questa condizione, a contattare la nostra sezione U.I.C.I. di Lodi al numero di telefono 0371 56312, che raccoglierà i vostri dati (occorre anche il numero della tessera sanitaria) e provvederà, tramite il nostro Consiglio regionale, ad inoltrarli direttamente alla direzione dell’assessorato alla disabilità, che li inserirà correttamente nel sistema, permettendovi quindi poi di procedere, con le modalità sopra indicate, ad effettuare correttamente la vostra prenotazione.
* Il servizio è offerto gratuitamente a tutti gli aventi diritto:
* I soci iscritti alla nostra associazione e in regola con il tesseramento, potranno contattare telefonicamente la nostra sezione
* Gli utenti non iscritti alla nostra associazione o non in regola con il tesseramento, previa prenotazione telefonica obbligatoria, potranno comunque recarsi in sezione muniti di verbale di prima istanza di riconoscimento della disabilità visiva, del verbale della legge 104, della tessera sanitaria e della propria carta di identità in corso di validità.
– Non è detto che questo risolva tutti i problemi, ma essendo la situazione in continua evoluzione, nell’intento di ridurre i disagi agli utenti, abbiamo preferito cercare di governare il processo e non restare passivi.
Il Presidente
Ennio Ladini “
Gentilissimi,
come ben sapete, questa è la settimana Mondiale del Glaucoma.
Ogni anno, la sezione U.I.C.I. di Lodi aderisce alla Campagna Nazionale, Regionale ed Internazionale della prevenzione, organizza visite oculistiche gratuite grazie alla collaborazione di Medici Oculisti di Lodi con l’uso dell’unità oftalmica messa a disposizione dal Consiglio Regionale dell’U.I.C.I., organizza, altresì, seminari sulle malattie della vista, grazie all’intervento gratuito di professionisti, non solo, siamo presenti nelle piazze principali dei Comuni Lodigiani, con i tradizionali banchetti di promozione sociale, ove distribuiamo materiale divulgativo sulla Prevenzione delle malattie della Vista, con l’obiettivo di raggiungere l’intero Territorio lodigiano.
Il mese di marzo di ogni anno viene dedicato al “Glaucoma”, malattia che sta dilagando a macchia d’olio. La IAPB Italia ONLUS (Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità), con la quale collaboriamo da anni per tali iniziative, dice che in Italia il glaucoma colpisce circa un milione di persone, e, la metà di esse non ne sarebbe a conoscenza perché non effettuano visite oculistiche periodiche complete come fondo oculare, pressione oculare e campo visivo.
Quest’anno, non avendo potuto organizzare tali iniziative, vista l’emergenza covid-19, ritengo sia doveroso, ancora una volta, trasmettere, quanto sia importante la prevenzione e la diagnosi precoce, infatti, in taluni casi, possono aiutare a fronteggiare la malattia ed eventualmente rallentare il progredire di questa patologia.
Per questo motivo, vi propongo, in calce ed in allegato, un breve ma incisivo documento che vi parla di questo subdolo male, che in maniera semplice e discorsiva, spiega cosa sia il Glaucoma.
Sperando di fare cosa gradita e che tale messaggio di fondamentale importanza riguardo la prevenzione e la conoscenza delle malattie della vista possa essere ampiamente divulgato, colgo l’occasione per porgerVi cordiali saluti.
Il Presidente
Ennio Ladini
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Il Glaucoma
Il Glaucoma è una malattia che coinvolge e colpisce il nervo ottico, è causato da un aumento eccessivo di pressione all’interno dell’occhio.
E’ una malattia grave e asintomatica, infatti, è la prima causa di cecità irreversibile al mondo, proprio per la sua caratteristica viene chiamata il “Ladro silenzioso della vista”.
Il nervo ottico è quella parte dell’occhio che permette di trasmettere l’immagine dalla retina al cervello. L’aumento della pressione dell’occhio altera la normale funzione di trasmissione della vista, sino alla completa cecità.
All’inizio della malattia, il paziente non percepisce sintomi e segni di diminuzione della vista. Quando ci si accorge dell’alterazione della visus e del campo visivo, la malattia è già in uno stato avanzato.
E’ importante effettuare, il campo visivo, in quanto si pensa che la pressione endooculare esercita un fenomeno meccanico, o, un danno ischemico alle cellule del nervo ottico, che inizia a causare dei piccoli danni al campo visivo che per il paziente, nelle prime fasi sono completamente asintomatiche.
Se la malattia non viene diagnosticata, si arriva anche a gravi deficit dei campi metrici, e, se non viene curata porta definitivamente alla cecità, anche perché è una malattia che può colpire l’intero nervo ottico, in quanto all’aumento della pressione ottica, corrisponde una diminuzione del deflusso dei liquidi, in particolare, dell’umor acqueo in una zona che viene chiamata trabecolato, quindi, questa difficoltà a eliminare il liquido all’interno dell’occhio, causa l’aumento della pressione con il danno del campo visivo stesso.
Ecco perché l’importanza di una diagnosi precoce!!
Con una visita oculistica, un esame del campo visivo e la misurazione della pressione oculare, è possibile fare diagnosi di “glaucoma”.
Esistono tre tipi di glaucoma:
– glaucoma cronico ad angolo aperto che è la forma più diffusa, compare in età adulta dopo i 40 anni; è una forma di glaucoma cronico, lento ed insidioso, ma, nonostante ciò, è quello più curabile con farmaci ed eventualmente con interventi chirurgici:
la pressione intraoculare si alza a causa della diminuita capacità di deflusso del sistema di scarico dell’occhio. Il liquido interno all’occhio si scarica attraverso l’angolo irido-corneale, una struttura situata nella camera anteriore dell’occhio, al cui interno si trova il trabecolato, deputato al deflusso dell’umor acqueo verso i vasi sanguigni sclerali.
– glaucoma acuto ad angolo stretto o chiuso, di solito, legato ad un aumento repentino della pressione dell’occhio che causa annebbiamento ed dolore lancinante che si irradia nell’emifaccia interessata, con iperemia. Questo tipo di glaucoma può essere favorita dall’ipermetropia elevata, sostanzialmente si tratta di occhi piccoli che determinano la chiusura di questo angolo irido – corneale nella parte camerulare anteriore, quindi la difficoltà di fuoriuscita dell’umor acqueo, comportando un aumento con valori molto elevati della pressione, causando arrossamento oculare, riduzione della vista, aloni colorati, cefalea, nausea e vomito. Spesso i pazienti devono essere ricoverati per intervenire, quanto prima, chirurgicamente.
– glaucoma congenito che è presente dalla nascita. Questa forma di glaucoma, é una forma rara ma particolarmente grave e resistente alle terapie; riconosce una eziologia malformativa dell’angolo irido-corneale.
Fonti:
– Dott. Paolo Garimoldi, esperto in oftalmologia a Milano
– Dott. Sergio Belloni – Centro ambrosiano Oftalmico Milano
– Dott. Ciucci Esperto in oculistica a Roma
Care e cari,
anche quest’anno, l’emergenza sanitaria, mette a dura prova la salute, la fermezza, la sensibilità di ognuno di noi!
Anche quest’anno molte delle nostre consuete iniziative a favore dei soci, i banchetti promozionali in Lodi e Provincia, le grigliate da Cesarina, lo spettacolo Voci D’Inverno, le camminate, la maratona della stramilano, la mostra accessibile, i corsi di informatica e di Braille, non potranno svolgersi, ma l’Unione è sempre e costantemente attiva e vicina ai soci grazie ad amici volontari che contribuiscono a fare della nostra sezione un fulcro in continuo movimento, necessario a soddisfare le necessità di tutti i non vedenti ed ipovedenti del nostro Territorio, infatti, le attività di Patronato, il servizio di consulenza e richiesta di ausili, la distribuzione del libro parlato e tante altre pratiche amministrative a vostro favore saranno sempre seguite cercando di supportarvi nel miglior modo possibile.
Inoltre, desidero coinvolgerVi per festeggiare insieme la Festa della Donna dell’08 marzo c.m., partecipando all’evento organizzato dalla Presidenza Nazionale, così come descritto nel Comunicato n. 23, ossia, si tratta di un evento online per celebrare la Giornata mondiale della Donna e onorare degnamente una ricorrenza che coinvolge in modo attivo “l’altra metà del cielo”…
L’evento si svolgerà lunedì 8 marzo ore 10.00, potrà essere seguito via Zoom, su SlashRadio e sulla pagina FaceBook della presidenza nazionale.
L’evento sarà condotto da Luisa Bartolucci. Si aprirà con una introduzione della Vicepresidente nazionale UICI Linda Legname e si concluderà con l’intervento del Presidente Mario Barbuto.
E’ prevista la presenza di illustri ospiti della Politica e della Cultura, con una rassegna di filmati e testimonianze di grande impatto, come si potrà ricavare dalla locandina qui allegata, il cui programma per comodità lo riporto in calce.
Per partecipare,
via Zoom
https://zoom.us/j/99070422616?pwd=dTIzQUNGeUV3NExrbjdxa1RNNWk1Zz09
via FaceBook, Presidenza Nazionale
https://www.facebook.com/UnioneItalianaCiechieIpovedenti/
via SlashRadio
http://www.uiciechi.it/radio/radio.asp
Vi attendiamo numerosi.
Il Presidente
Ennio Ladini
………..
PROGRAMMA
Modera Luisa Bartolucci, Direttrice Slash Radio Web ore 10:00 Proiezione video storico della Giornata dell’8 marzo 1911.
Linda Legname, Vice Presidente Nazionale UICI. ore 10:10 Proiezione video storico di Helen Keller.
“Infrangere il buio e il silenzio” Angela Pimpinella, Consigliera Nazionale UICI. ore 10:30 “Dal passato al presente: Donne in cammino” Donatrici di voce ricordano le grandi Donne della Storia.
ore 10:40 “Disabilità e donne del mondo” Ana Peláez Narváez, Vice Presidente del Comitato delle Nazioni Unite per l’eliminazione della discriminazione contro le donne (CEDAW). ore 10:50 “Istituzione e donne: quale cammino” On. Maria Elena Boschi.
ore 11:05 Donata Pagetti Vivanti, Componente del Comitato FID. A cura del Centro Nazionale del Libro Parlato, Lettera del papa Giovanni Paolo II alle Donne.
ore 11:20 “La mia vita da ricercatrice” Barbara Leporini, Consigliera Nazionale UICI / IRIFOR. ore 11:30 “Donna, sport e tanto altro” Anna Barbaro, Campionessa paralimpica.
ore 11:40 “Lettura a quattro mani” Fondazione LIA: Claudia De Lillo (Elasti), scrittrice. Francesca Panzica, insegnante. ore 11:50 A cura del Centro Nazionale del Libro Parlato, Lettura Poesia “Inno alla Donna”, di Alda Merini.
ore 11:55 “Messaggi pubblicitari sulle donne: punti di vista delle ragazze non vedenti” Video a cura dei Centri di Consulenza Tiflodidattica. Intermezzo musicale: “Fatti bella per te”, di Paola Turci.
ore 12:10 “La multidiscriminazione delle donne disabili” Simonetta Cormaci, Referente UICI del progetto FISH: “Le discriminazioni non si sommano, si moltiplicano”.
ore 12:20 Conclusioni Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI

UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS APS – SEZIONE TERRITORIALE DI LODI
VIA FANFULLA N. 22 – C.A.P. 26900 LODI
Tel: 0371 – 56312 –
Fax: 0371 – 428818 –
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CODICE SDI (DESTINATARIO FATTURE ELETTRONICHE): 5RUO82D
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ENTE MORALE POSTO SOTTO LA VIGILANZA DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (D.P.R. 23-12-1978 G.U. n: 62 del 3-3-1979)