Comunicato Stampa
Giornata Mondiale della vista
La Giornata Mondiale della Vista, celebrata il secondo giovedì del mese di ottobre, quest’anno 12 ottobre, è stata istituita e promossa, nel nostro Paese, da IAPB Italia per sensibilizzare la popolazione e le istituzioni sull’importanza di preservare la vista: un bene prezioso da tutelare sempre, un patrimonio inestimabile, di cui prendersi cura in tutte le fasi della vita.
L’ Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS sezione Territoriale di Lodi, (UICI) da anni, oramai, aderisce a questo evento per diffondere con diverse iniziative l’importanza della prevenzione.
Spesso dobbiamo farci delle domande:
LA MIA VISTA È A RISCHIO?
Le malattie che minacciano la vista interessano milioni di persone in Italia. Il pericolo di perdere in parte o del tutto la capacità visiva è cresciuto negli ultimi anni con l’allungarsi della vita media.
La prevenzione è il modo migliore per conservare la tua vista per tutta la vita.
A CHI DEVO RIVOLGERMI PER PRENDERMI CURA DELLA VISTA?
Quasi tutte le malattie dell’occhio possono essere gestite se individuate in tempo. Solo il Medico oculista (anche detto Medico oftalmologo) ha la competenza per farlo.
DEVO FARE LA VISITA OCULISTICA PERIODICA ANCHE SE CI VEDO BENE?
Sì, perché in alcune malattie dell’occhio la perdita della vista è lenta, graduale e senza sintomi.
Quando ci si accorge del problema, il danno è ormai avanzato e irreversibile. La Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, (IAPB Italia onlus), che da circa 50 anni opera per diffondere le buone pratiche di prevenzione oculare e potenziare i servizi di cura e riabilitazione visiva nel nostro Paese, lavorando a stretto contatto con le Istituzioni nazionali e internazionali, durante le campagne di prevenzione delle malattie della vista realizzate ha rilevato che, circa il 40% delle persone visitate erano a rischio o avevano già problemi agli occhi, senza saperlo.
Farsi visitare periodicamente e individuarle in tempo significa, quindi, proteggere e salvare la propria vista.
Questi e tanti altri i consigli da seguire!!
Pertanto, l’UICI di Lodi si troverà in Piazza Broletto a Lodi dalle ore 09:00 alle ore 13:00, giovedì 12 ottobre, con la sua postazione per distribuire brochure ed opuscoli sulla prevenzione, le malattie della vista e sulle attività promosse dall’UICI di Lodi.
Vi aspettiamo numerosi per conoscerci e a disposizione per darvi le informazioni che vorrete sapere.
Il Presidente
Ennio Ladini
COMUNICATO STAMPA
“La Prevenzione non va in vacanza”
A Lodi due incontri per imparare a prendersi cura degli occhi anche in vacanza. La prevenzione non va in vacanza. Tutt’altro! È proprio in estate che è necessario prendersi ancora più cura dei nostri occhi. Così l’U.I.C.I. di Lodi ha organizzato per il mese di luglio due importanti eventi inseriti nel progetto “La prevenzione non va in vacanza”, campagna promossa dalla Iapb Italia Onlus. L’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, da anni, porta avanti iniziative di sensibilizzazione rivolte alla popolazione, invitando a controlli periodici della vista e a stili di vita che proteggono i nostri occhi. Due appuntamenti rivolti ai più giovani affinché, fin da bambini, si impari a prendere cura della vista. Il primo appuntamento è il 13 luglio, alle ore 10,00, a Lodi all’Oratorio di San Bernardo (Viale Piacenza, 45). Nell’occasione il medico oculista svolgerà un incontro pubblico con ragazzi e adulti dell’oratorio. Nel primo pomeriggio il Presidente dell’U.I.C.I. di Lodi, Ennio Ladini, parlerà ai ragazzi della cecità e delle modalità di attenzione sui vari aspetti della vita quotidiana dei non vedenti per sensibilizzare i presenti al mondo della disabilità visiva: per imparare, fin da ragazzi, ad abbattere le barriere. Seguirà il 21 luglio alle ore 10,00 un nuovo appuntamento al Centro Diurno G. Caccialanza di Lodi (ubicato lungo la Strada Provinciale Lodi, Spino d’Adda) che da giugno a settembre organizza eventi e attività per i bambini e i ragazzi di età compresa tra i 5 e i 14 anni. Anche in questo caso un medico oculista parlerà delle precauzioni che bisogna prendere nel periodo estivo per tutelare la salute degli occhi. Intanto ecco alcuni consigli utili per proteggere gli occhi anche in vacanza: – usare occhiali da sole di qualità con lenti a marchio CE soprattutto se è presente molto riverbero; – mangiare molta frutta e verdura, seguire una dieta varia ed equilibrata e bere molta acqua, perché anche l’occhio ha “sete” e se non si beve a sufficienza si possono accentuare le cosiddette “mosche volanti”, puntini, “ragnatele” e altri addensamenti che si muovono con lo sguardo (chiamati corpi mobili); – evitare i bagni al mare o in piscina in presenza di infezioni o infiammazioni oculari come le congiuntiviti e le cheratiti; – non strofinare gli occhi se entra la sabbia; – non fare il bagno con le lenti a contatto; – il vento può rendere la giornata estiva più piacevole, ma può anche causare fastidi agli occhi. L’aria calda, ad esempio, può contribuire all’evaporazione del film lacrimale che ricopre la superficie oculare, in tal caso si possono usare le lacrime artificiali.
Il Pesidente Ennio Ladini




Cambiamo il punto di vista!
Riattivare i sensi dei non vedenti
Se ne parla alla sede UIC di Lodi
10.05.2023
La sezione territoriale di Lodi dell’Unione Italiana dei Ciechi degli Ipovedenti ONLUS, lunedì 15 maggio 2023, alle ore 10:30, ospiterà la presentazione di “Cambiamo il punto di vista! Una sfida e un progetto della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 di riattivazione sensoriale su base motoria per la reinterpretazione dell’immagine e l’acquisizione di nuove abilità”.
Si tratta di un’iniziativa che unisce arte, storia, natura e cultura gastronomica per un’esperienza di turismo accessibile e inclusivo anche per i non vedenti. Previsto nella sala incontri della sede UIC di via Fanfulla, 22 a Lodi, l’incontro vedrà protagonista Elena Martinelli, Presidente della Fondazione Alfredo Catarsini 1899 e già docente presso la Scuola di Scienze della Salute Umana dell’Università degli Studi di Firenze.
L’appuntamento sarà incentrato sulla presentazione del progetto “Cambiamo il punto di vista!” che la docente sta portando avanti dal 2021 nella sezione di Lucca dell’Unione Italiana ciechi e ipovedenti con gruppi eterogenei di persone diventate cieche: giovani, adulti, anziani e di ambo i sessi.
Le esercitazioni, teorico-pratiche sono finalizzate in particolare al riequilibrio posturale, all’equilibrio, alla prevenzione delle cadute, al recupero delle sensazioni propriocettive, alla lateralità e sono arricchite da un training di recupero di ricordi e di pratica su bassorilievi e altre forme. Le esercitazioni si svolgono nella sede della sezione. I partecipanti sono sottoposti a test e a esame posturale all’inizio e al termine del corso viene somministrato loro un questionario per la raccolta dati. Il training di descrizione e di reinterpretazione delle immagini avviene al termine della parte pratica.
Nella conferenza vengono resi noti i risultati dei cinque corsi effettuati fino ad oggi e le modalità di svolgimento della parte applicativa che si integra in un altro progetto, che sta prendendo corpo proprio in queste settimane, realizzato in collaborazione con il Touring Club Italiano e intitolato il “Cammino I luoghi di Catarsini”, reso appunto accessibile e inclusivo anche per i portatori di disabilità visive grazie a una serie di totem e strumenti appositamente predisposti. Tra questi figurano anche dei codici QR attraverso i quali, con il proprio smartphone, è possibile ascoltare le audiodescrizioni dei percorsi artistico-culturali dei territori che, compresi tra Versilia e Lucchesia, si intendono percorrere .

COMUNICATO STAMPA
MOSTRA TATTILE “FAR SENTIRE L’ARTE” – 5° EDIZIONE ANNO 2023
A Lodi una mostra dove è “vietato” non toccare le opere d’arte Torna “Far sentire l’arte”, mostra tattile organizzata dall’UICI.
Scoprire la bellezza delle opere d’arte con le mani. Intuirne le forme, i movimenti, la sinuosità, le espressioni del volto con un semplice sfiorar di dita. Un’esperienza unica e intensa quella offerta
dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Lodi. Un modo diverso di “vedere” l’arte, un modo
che è consuetudine per chi ha una disabilità visiva, ma che diventa occasione unica per chi, invece, gode del bello attraverso la vista. Una mostra che, certamente, sarà amata dai più curiosi, dove è “vietato” non toccare le opere esposte.
“Far sentire l’arte”: è questo il titolo della mostra tattile promossa dall’UICI Lodi, curata da Mario
Quadraroli e Mario Diegoli, con il patrocinio della Provincia di Lodi, del Comune di Lodi e della Bcc
Centropadana. L’evento, giunto quest’anno alla quinta edizione, si svolgerà a Lodi, al Palazzo Ghisi già
Sommariva Banca Centropadana Lodi (corso Roma 100). L’inaugurazione il 21 aprile alle 17. La mostra
rimarrà poi aperta fino al 30 aprile dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19, sabato e festivi dalle 9.30 alle
12.30, e dalle 15 alle 19.
Un’esperienza unica per i visitatori normodotati che scopriranno la bellezza delle opere esposte a occhi chiusi. All’ingresso, chi vorrà, potrà indossare una mascherina per coprire gli occhi. Una visita al buio toccando le opere, guidati dagli studenti del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi che spiegheranno le opere e “insegneranno” ai visitatori ad apprezzarle con un approccio diverso. Un approccio tattile, appunto.
Un’arte accessibile a tutti, ma ancora di più un’arte della quale tutti possono diventare autori. Anche se privati della vista. Ne è la dimostrazione la straordinaria esperienza di Felice Tagliaferri, scultore non vedente che parteciperà all’evento e che spiegherà come, una persona non vedente, possa realizzare un’opera d’arte.
Oltre una trentina le opere esposte. Quadri e sculture realizzati da noti artisti, pittori e scultori che vantano un prestigioso curriculum con esposizioni anche all’estero. I visitatori potranno ammirare – toccandole – le opere di: Alessandra Alù, Elena Amoriello, Anfer, Annalisa Aversa, Franco Brambati, Romeo Brioschi, Maurizio Caroselli, Ivan Croce, Cristina Daccò, Loredana De Lorenzi, Antonio Devincenzi, Mario Diegoli, Gregorio Dimita, Ambrogio Ferrari, Daniela Gorla, Ivana Manca, Michela Grossi, Mariolina Guercilena, Marialisa Leone, Anna Mainardi, Barbara Martini, Mario Massari, Letizia Merati, MOBI, Angelo Reccagni, Etta Rossi, Stefania Santi, Ettore Santus, Laura Segalini, Mara Senno, Rimarte (Margherita Argenterio, Roberto Gobbio, Roberta Janes, Tima Pedrazzini, Cristina Taiana), Olga Yurkina. Il 22 aprile dalle 15 è prevista, oltre alla visita della mostra anche quella ai Tesori del Palazzo Sommariva. Faranno da ciceroni gli studenti del Liceo Artistico Callisto Piazza di Lodi, mentre l’accoglienza sarà affidata agli studenti dell’Istituto Raimondo Pandini di Sant’Angelo Lodigiano. Sono previsti interventi musicali a cura degli allievi dell’Accademia Gaffurio di Lodi.
Per partecipare è necessario prenotare telefonano al 377.7087841.
Il Presidente
Ennio Ladini
Comunicato Stampa
SETTIMANA MONDIALE DEL GLAUCOMA: 12-18 marzo 2023 A LODI PREVENZIONE E INFORMAZIONE
Accendiamo i riflettori sul glaucoma: dal 12 al 18 marzo si tiene una settimana dedicata alla prevenzione e all’informazione su una malattia degenerativa che colpisce, solo in Italia, oltre un milione di persone, la metà delle quali non è neppure consapevole di esserne affetta. A promuoverla, con iniziative gratuite in numerose città, è l’Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in stretta collaborazione con i suoi Comitati regionali e provinciali, assieme alle Sezioni locali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
L’UICI di Lodi il 14 marzo organizza a Lodi (piazza Broletto) dalle 9.30 alle 12.30 uno stand di promozione con la distribuzione di materiale informativo sul glaucoma e su altre malattie della vista. Il 17 marzo alle 15,00 sempre a Lodi al Teatrino Musitelli (via Paolo Gorini, 21) si terrà un incontro pubblico con la popolazione. Parteciperanno i medici oculisti del territorio Dott. Riccardo Forte e Dott. Giuseppe Rizzi.
Il glaucoma è la prima causa di cecità irreversibile al mondo e colpisce 55 milioni di persone: si manifesta quasi sempre coinvolgendo i due occhi, danneggiando irreparabilmente il nervo ottico. Nella maggior parte dei casi è associato a un aumento della pressione interna dell’occhio che causa, nel tempo, danni permanenti alla vista, accompagnati da riduzione del campo visivo e alterazioni della papilla ottica, visibili all’esame del fondo oculare.
Una semplice visita oculistica è sufficiente a diagnosticare un glaucoma in fase iniziale o ancora non grave; è necessario, pertanto, sottoporsi con regolarità a controlli oculistici, specialmente in presenza di fattori di rischio quali età, precedenti familiari e miopia elevata.
È buona norma, per chi ha più di 40 anni, sottoporsi a un controllo oculistico che comprenda anche la misurazione della pressione oculare. Un momento ideale è rappresentato dall’insorgenza della presbiopia.
Il Presidente
Ladini Ennio
Comunicato stampa
Intervista alla scrittrice Margherita Baldrighi e presentazione del suo libro “Come farfalle di carta”
Una mattinata all’insegna dei ricordi e del romanticismo, organizzata dall’UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) di Lodi. Un momento dedicato all’amore ai tempi della guerra. Un amore breve, vissuto quasi sempre al fronte, e terminato tragicamente senza il ritorno a casa dove, ad attenderlo, c’erano la moglie e le figlie.
L’appuntamento è sabato 04 marzo alle 10. L’UICI di Lodi ha organizzato un incontro on line, attraverso il collegamento su piattaforma Zoom, per la presentazione del libro “Come Farfalle di carta” della scrittrice Margherita Baldrighi.
Sarà un momento di socializzazione e di condivisione in cui l’autrice, nata a Lodi nel 1962, verrà intervistata da Bernadette Zerella. Durante l’incontro parlerà del suo libro che vuole essere la testimonianza di una storia d’amore vissuta ai tempi della Seconda guerra mondiale, la storia dei nonni dell’autrice: Zina e Gianfranco. Il loro matrimonio è durato poco più di sette anni, quattro dei quali Gianfranco li ha trascorsi al fronte da cui non ha più fatto ritorno. Una storia d’amore, quella dei suoi nonni, che l’ha sempre affascinata. Un amore a distanza, vissuto per corrispondenza, con la speranza che quel marito potesse far ritorno a casa sano e salvo. Una speranza, purtroppo svanita: Gianfranco venne catturato dopo l’08 settembre 1943 e internato in un campo lavoro nei pressi di Berlino dove morì. Zina non si è mai risposata e per tutta la vita ha parlato di lui alle figlie, ai nipoti, alle amiche. Una presenza costante che adesso la scrittrice lodigiana ha deciso di condividere con il suo pubblico raccontando in un libro quella meravigliosa storia d’amore.
Potrete partecipare ed intervenire collegandovi al seguente link:
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ID riunione: 957 0335 7190
Un tocco su dispositivo mobile
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ID riunione: 957 0335 7190.
Si potrà ascoltare l’incontro anche, in diretta streaming cliccando su uno dei link sottostanti:
Dalla Comunità UICI clicca sul testo per entrare nella riunione:
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